Heated by J. Kenner & Casa Editrice Nord

Heated by J. Kenner & Casa Editrice Nord

autore:J. Kenner & Casa Editrice Nord [Kenner, J.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: La trilogia del desiderio - vol. 2
ISBN: 978-88-429-2698-6
pubblicato: 2015-12-03T05:00:00+00:00


16

Tyler uscì nel corridoio per andare incontro a Greg e, pensai, per prendere anche il resto dei miei vestiti.

Ma quando rientrò nella stanza aveva solo le scarpe. «Andiamo. Mettiti queste e abbottonati.»

«Ehm, credo di aver bisogno dei vestiti.»

Si appoggiò alla porta chiusa. «No. Direi proprio di no.»

Mi alzai e mi allacciai la giacca, perplessa. «Davvero vuoi farmi entrare al Drake in questo stato?»

«Primo, hai accettato l’accordo.»

«Non pensavo che i termini comprendessero anche l’abbigliamento», borbottai, facendolo ridere.

«Secondo, non andiamo al Drake. Almeno non ancora», aggiunse con aria cospirativa.

«Ah.» Mi sentii avvolgere in una spirale di terrore e, sì, anche di eccitazione e aspettative. «E posso chiedere dove andiamo?»

«Certo che puoi. Ma non te lo dirò», rispose.

Tornò alla scrivania e prese di nuovo il telefono, lanciando un mazzo di chiavi sul ripiano mentre afferrava la cornetta. «Un’altra cosa, Greg. Di’ a Cole che le chiavi della Ducati sono nel mio ufficio. Stasera mi serve la Buick.» Attaccò e mi guardò. «Gli avevo prestato la macchina, ma credo che sarai più comoda lì che sul sedile posteriore della mia moto.»

«La moto non mi dispiacerebbe… ma avrei bisogno dei vestiti», dissi, dando uno sguardo al mio abbigliamento, o alla mancanza di esso.

«L’aggiungeremo alla lista delle cose da fare.» Mentre mi guardava, scorsi un guizzo sul suo viso, un’espressione carica di erotismo. Fece il giro della scrivania e si mise di fronte a me. Raddrizzai un poco la schiena, mentre nel mio corpo tornava a farsi strada il bisogno del suo tocco, e la sua vicinanza bastava a rendermi pronta ad accoglierlo.

Senza dire una parola, mi portò alla scrivania, e mi mise a sedere su di essa, sollevandomi per la vita. Ero a gambe unite, i piedi che non toccavano terra. Trattenni il respiro, già bramando le sue mani.

«Credo che mi piacerà correre sull’autostrada con le tue braccia che mi stringono», disse, prendendomi le cosce con entrambe le mani e allargandole di colpo, dandomi un’improvvisa scarica di desiderio. Ma non ebbi nemmeno il tempo di sussultare, perché mi aveva già tirata verso di sé, fino all’orlo, ed ero seduta in bilico, aperta e pronta per lui.

Mi posò una mano tra le gambe. Presi un respiro tremante, inarcando la schiena, ancora sensibile eppure già disposta a ricominciare. «Mi domando… chissà se le vibrazioni della moto ti manderebbero su di giri… facendoti bagnare per me?»

Fece scivolare un dito dentro di me, lentamente, poi due, poi tre. Ero così umida, bramosa, e il mio corpo lo avvolse, irrigidendo i muscoli.

Il suo mugolio di soddisfazione mi accarezzò, facendomi quasi sciogliere per il piacere.

«Sono sempre pronta per te», mormorai, poi pensai: Povera me, è la verità.

«Guardami», mi disse, e appena lo feci non potei più distogliere lo sguardo. «È così che ti voglio, d’ora in poi. Eccitata, bagnata e sempre pronta. Voglio che il pensiero di me ti bagni al punto che potrò farti chinare, abbassarti i jeans ed entrare dentro di te in qualsiasi momento. Voglio vederti esplodere anche solo se ti sfioro tra le gambe. Voglio che i tuoi seni siano sempre eretti, pronti a ricevere il mio tocco.



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